Pinchos Street Food - Verona
Il locale in questione, che Cavigar ha progettato e realizzato, sfrutta la filosofia e le abitudini che in tutta la Spagna coincide con l'ora di prendere l’aperitivo e che, comunemente, viene chiamato "Pinchos". Il pincho (o banderilla) è una piccola quantità di cibo monoporzione servita fredda o calda, un rituale che si sviluppa intorno al bancone di un bar, da assaporare in piedi o su uno sgabello, normalmente servito con uno stuzzicadenti.
I pinchos vengono esposti lungo tutto il bancone del bar, alla stessa altezza della bancalina, in maniera che ogni cliente possa servirsi di ciò che preferisce grazie ad una vetrina in cristallo con ante apribili verso l'avventore. Il pavimento fatto da tavole in abete spazzolato decappato finitura cera che si estende fino ai margini della strada, invita ad entrare e visitare lo spazio interno: il bancone dalle forme massicce e al contempo sinuose è costituito dal frontale con specchiature in abete spazzolato decappato; la bancalina è in rovere antico naturale verniciato legno liquido; le colonne decorative intagliate sono arricchite da decori sapientemente realizzati a mano.
La retroalzata è costituita da mensole sagomate in forte spessore sempre in rovere antico naturale, che percorrono quasi tutta la lunghezza del locale, con mobili bassi nella stessa finitura e piano top in travertino stuccato. L'arredo è fatto di dettagli che rimandano alle abitudini spagnole: i piccoli ganci, i tavolini sagomati sospesi sempre in rovere antico, gli sgabelli multicolore, i mattoni a vista, la nicchia rivestita in legno che espone prodotti tipici, i corpi luminosi costituiti da lampade a bulbo incastonate in barattoli di latta, tutti elementi che sottolineano il consumo spiccio, conviviale e colorato del locale. Altra peculiarità che contraddistingue questo "modus vivendi", è la preparazione di piatti caldi fatti al momento e il taglio del crudo spagnolo, il Pata Negra, conservato in una teca di cristallo refrigerata.
Cavigar si fa così interprete di un locale davvero divertente e alternativo, dove materiali e forme rimandano a tutti i sapori delle “tascas”, le tipiche taverne basche, che all’ora giusta si animano di vassoi colmi di delizie, accompagnate dal tradizionale “chacolie”, l'originale vino bianco al sidro.





