23 Novembre 2023
Ormai un argomento sempre più vicino ad ogni settore della vita quotidiana, l'intelligenza artificiale (conosciuta con l’acronimo di IA) sta già rivoluzionando il settore della ristorazione e continuerà a farlo in futuro. Ma come influirà più precisamente?
Sono due le tecniche fondamentali che consentono all'IA di operare efficacemente: la prima detta Machine Learning (ML) e la seconda identificata come Deep Learning (DL). ML e DL creano il contesto in cui l'IA può funzionare. ML è l'insieme degli strumenti e degli algoritmi integrati in un computer che "imparano" o usano dati esistenti per produrre previsioni accurate. DL è una funzione automatizzata all'interno del Machine Learning che consente a una macchina di notare schemi ricorrenti e classificare le informazioni in categorie, riuscendo quindi a “pensare”. Quindi, Mentre le vecchie AI funzionavano a input e output, in pratica rispondendo secondo comandi immessi da esseri umani, oggi la netta differenza è la dimostrazione che sono in grado di imparare e generare risposte originali.
Per l’ho.re.ca. i cambiamenti più grandi saranno a livello gestionale e di ottimizzazione delle risorse. Sarà possibile parlare con la propria interfaccia e chiedere se, secondo i dati previsionali, le scorte in magazzino, ad esempio, saranno sufficienti per il giorno successivo. Sarà anche molto più immediata la gestione degli orari di lavoro dei collaboratori. Anche questi verranno calcolati attraverso un complesso incrocio di dati dell’azienda, come quelli relativi al meteo e geografici (es. c’è un evento nelle vicinanze?). Insomma, mansioni complicate e macchinose, in futuro verranno effettuati in pochi istanti e con un margine di errore molto minore rispetto a quello umano.
Potenzialità davvero importante dove l’Intelligenza Artificiale farà davvero la differenza, sarà la gestione delle materie prime e del menù. Infatti, ipotizzando menù digitali e dinamici, l’AI è in grado di calibrare il costo e la marginalità del piatto in base ai rincari o ai ribassi dei fornitori, modificando anche il layout grafico per aumentare la vendita di un determinato piatto in quel momento più efficace.
Tutto fa pensare che tra non molto i ristoranti più all’avanguardia, attenti alle novità e ai costi, useranno l’AI anche per le ordinazioni ai tavoli e l’invio delle comande. Questo è quello che già succede in molti fast food che utilizzano tablet e totem touch screen. Va da sé che questo porterà a un’ottimizzazione dei costi del personale e a una ridefinizione delle mansioni svolte dallo staff del ristorante. In generale, l'integrazione dell'IA nella ristorazione può migliorare l'efficienza, la personalizzazione dell'esperienza del cliente e la gestione dell'attività nel suo complesso. Tuttavia, è importante tenere presente che l'IA non potrà sostituire completamente il lavoro umano, ma lo completerà e lo supporterà.